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In onore di Lemaître, Stephen Hawking, il card. Muller, fisici e filosofi da tutto il mondo per un workshop interdisciplinare

1-2 dicembre 2016

Dall’anniversario dei cinquanta anni trascorsi della morte di Mons. Lemaître (1894-1966) prende spunto un'importante due giorni di lavori organizzata a Roma, nell'Accademia del Belgio, dall’Università di Lovanio. L’occasione si presenta subito come rilevante per gli ospiti e speaker di rilievo e per lo spirito dell’iniziativa che è volta a celebrare e riflettere sull’opera del cosmologo “padre del Big Bang”.

Nei due giorni, 1 e 2 dicembre 2016, sono infatti previsti altrettanti eventi differenti: un workshop su invito il primo giorno e una sessione di lectures il successivo. Ad entrambi gli incontri parteciperà il fisico e cosmologo inglese Stephen Hawking. La giornata terminerà con una reception in cui interverrà il Card. Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, con alcune riflessioni sui temi dell'incontro. Sono previsti ospiti da tutto il mondo e speaker di alto livello provenienti dalle maggiori università e centri di ricerca: Cambridge, Berkeley, Columbia, Uppsala, Leveun, Max Planck Institute Bonn, Oxford, Royal Observatory of Belgium.

Il 1 dicembre alle ore 9.00 inizierà il workshop intitolato “The Nature Of Our Biophilic Universe. An interdisciplinary workshop in honour of Monseigneur Georges Lemaître”, il cui obiettivo è far incontrare un gruppo selezionato di fisici e filosofi della scienza per riflettere su alcuni argomenti della fisica, astrofisica, cosmologia e porli in dialogo con la filosofia, portando l'attenzione su quegli argomenti che, si suppone, sarebbero stati di grande interesse anche per lo stesso Lemaître. Lo spirito che anima l’incontro dunque è quello di far sì che il workshop sia un’opportunità per un incontro fra coloro che, nel proprio lavoro, siano stati aiutati dagli studi e dalle ricerche che Georges Lemaître ha svolto. Gli speaker del workshop sono: prof. André Berger (UCL), Prof. Karl van Bibber (Berkeley), Prof. Jeremy Butterfield (Cambridge), Prof. Sean Carroll (Caltech), Prof. Paul Clavier (ENS, Paris), Prof. Richard Dawid (Stockholm), Prof. Tom Dedeurwaerdere (UCL), Prof. Veronique Dehant (Royal Observatory of Belgium), Prof. Frederik Denef (Columbia), Prof. Bengt Gustafsson (Uppsala), Prof. Stephen Hawking (Cambridge), Prof. Thomas Hertog (KU Leuven), Prof. Bertrand Hespel (Namur), Prof. Etienne Klein (LARSIM, Saclay), Prof. Yuri Manin (Max Planck Institute, Bonn), Prof. Harry Nussbaumer (ETHZ), Prof. Joseph Silk (Oxford), Prof. Rik Torfs (KU Leuven), Prof. Jeremy Yates (UCL).

Il giorno successivo alle 15.00 comincerà una sessione di lectures che vedrà protagonisti il prof. Thomas Hertog con un intervento intitolato: “The figure and legacy of Msgr. George Lemaître”, quindi seguirà l’intervento di Stephen HawkingA contemporary Perspective on Lemaître’s Primeval Atom” e, infine, parlerà il prof. Rik Torfs su “On the Relation between Science and Religion”. Il tutto si concluderà con la reception nella residenza dell’Ambasciatore del Belgio presso la Santa Sede, in cui alle 17.30 interverrà il Card. Müller.

di Flavia Grossi